lunedì 14 settembre 2009

Dialog Festival '09: MALACRIANZA

Venerdì 18 settembre alle ore 21:00 presso lo Spazio Zip di Frascati, Via Mamiani 6, Info:06/97245570
Associazione le Sirene e Associazione la Differenza presentano:
Malacrianza
Di Giovanni Greco
Con Giovanni Greco, Mattia Greco, Maria Cristina Zerbino

Malacrianza è parola inventata, composita, multipla. Nasce dalla parola portoghese criança che vuole dire ‘bambino’ (‘bambino cattivo’, dunque), ma allo stesso tempo fa eco all’italiano creanza che, aggettivata, è la buona o cattiva educazione e insieme il resto di cibo nel piatto – la creanza del cafone. E’, per dirla con Lewis Carroll, una parola-baule, che porta dentro di sé storie diverse e giustapposte, suggestioni disparate.L’idea di questa parola nasce alla fine di un lungo percorso che ha visto il nostro gruppo lavorare per anni sul teatro dell’assurdo, su autori e su testi (non solo teatrali) che hanno fatto della violenza mascherata da normalità, dell’orrore divenuto paesaggio, dell’impossibilità della comunicazione, la loro forma, più o meno volontaria, di vita e di senso. Questo attraversamento del Nulla di una drammaturgia senza progressione, senza psicologia, senza cause corrispondenti ad effetti, diventa una nuova scrittura scenica abitata da presenze minacciose ed evanescenti, bambini e adulti, uomini e donne, corpi e voci, che parlano ma non dicono, sentono ma non ascoltano, guardano ma non vedono. Silenzio, buio, immobilità e vuoto sono i cardini di una relazione scenica oltre che umana, paradossale, pre-logica o ultra-logica, o forse solo post-atomica.Lo spazio scenico, che ospita questa malacreanza molteplice, è una tavola apparecchiata, luogo dove si consuma una vicenda di oppressione nella quotidianità di un pasto, ma insieme simbolo di uno sbranamento consapevole e inconsapevole al contempo, di un'apparenza borghese che è ipocrisia dei gesti e delle parole ma anche compressione del tragico e del conflitto sotto la coperta dell'indifferenza e della malafede.

Nessun commento:

Posta un commento