sabato 29 gennaio 2011

11 febbraio Biblioteca Elsa Morante Ostia ore 18:00




"Pier Paolo Pasolini è stato forse l’intellettuale del Novecento che più d’ogni altro ha diviso l’opinione pubblica. C’è chi lo ha amato e chi lo ha avversato senza riserve. La destra lo detestava per le sue idee e soprattutto per la sua dichiarata omosessualità. La sinistra, che pur lo annoverava tra le sue file, non accettava molte delle sue analisi anticipatrici e ancor meno la sua irriducibile autonomia di pensiero. E anche il mondo cattolico, di fronte alle sue opere, si divideva tra estimatori e detrattori.
Baldoni e Borgna, che pur da posizioni molto diverse ne riconobbero subito la grandezza artistica e l’originalità, ricostruiscono per la prima volta in questo volume a trentacinque anni dalla morte e che si avvale di molte testimonianze inedite ed è frutto di una meticolosa ricerca, la “lunga incomprensione” che caratterizzò i rapporti tra Pasolini e la cultura politica italiana, ma anche l’attenzione con cui molti giovani di tutto il mondo si confrontarono e si confrontano ancora con le sue idee e con il suo lavoro." (da ITALY NEWS)